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Incontro di studio dell’Accademia di Agricoltura di Torino su “Le certificazioni di sostenibilità come strumento di contrasto all’Italian Sounding dei prodotti alimentari: aspetti gius-economici ed esperienze piemontesi”

WORKSHOP
31 ottobre 2024, ore 15:00

PROGRAMMA pdf

LE CERTIFICAZIONI DI SOSTENIBILITÀ COME STRUMENTO DI CONTRASTO ALL’ITALIAN SOUNDING DEI PRODOTTI ALIMENTARI: ASPETTI GIUS-ECONOMICI ED ESPERIENZE PIEMONTESI


Sala Capitolare presso il Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva
Piazza della Minerva, 38 a Roma, giovedì 31

SALUTI ISTITUZIONALI
Modera PROF. MARCO DEVECCHI, Presidente Accademia di Agricoltura di Torino
On. FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare *
Sen. ADOLFO URSO, Ministro delle Imprese e del Made in Italy
Sen. GILBERTO PICHETTO FRATIN, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica *
Dott. ALBERTO CIRIO, Presidente Regione Piemonte *
Dott. PAOLO BONGIOANNI, Assessore all’Agricoltura, Cibo, Caccia e Pesca – Regione Piemonte
Prof. PIETRO PICCAROLO, Presidente UNASA, Unione Nazionale delle Accademie per le Scienze Applicate allo Sviluppo dell’Agricoltura, alla Sicurezza Alimentare ed alla Tutela Ambientale
Avv. DIEGO SALUZZO, Presidente UGIVI, Accademia di Agricoltura di Torino *
Prof. ANTONIO FERRANTE, Presidente SOI
Prof. NICOLÒ PIETRO PAOLO MACCIOTTA, Presidente ASPA e AISSA
PROF. VINCENZO GERBI – Società italiana di Scienze e Tecnologie Alimentari

RELAZIONI
Prof. ORESTE M. CALLIANO – Introduce e coordina
Docente di Diritto comparato dei consumi alimentari, Università di Torino, UGIVI e Accademia di agricoltura
L’Italian Sounding: aspetti gius-economici
Prof. FERDINANDO ALBISINNI
Accademico dei Georgofili
Qualità e sostenibilità del diritto alimentare europeo
Prof. ANNA CLAUDIA PELLICELLI
Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese, Direttore Master in Marketing nel Food & Beverage: Digital Management & Strategie di Sostenibilità, Direttore Master in Marketing, Strategie Digitali & Management della Sostenibilità, Università di Torino, Accademia di Agricoltura di Torino
Il marketing internazionale dei prodotti alimentari e l’Italian Sounding
Prof. ORESTE GERINI
Dirigente generale MASAF-ICQRF – Direzione generale degli uffici territoriali e laboratori
Strategie di contrasto all’Italian Sounding nei prodotti alimentari

TAVOLA ROTONDA
L’ESPERIENZA DEI SETTORI PRODUTTIVI E REALTÀ AZIENDALI
Coordina Dott. ALBERTO CUGNETTO (Accademia di Agricoltura di Torino e UGIVI)
Dott. PIERSTEFANO BERTA (Direttore OICCE, UGIVI e Consorzio Vermouth di Torino), Prof. LUCA BATTAGLINI (Università di Torino), Prof. RICCARDO GUCCI (Presidente Accademia Olivo e olio), Prof. ANTONIO ELIA (Università di Foggia), Prof.ssa SILVANA NICOLA (Università di Torino), Prof. PAOLO INGLESE (Università di Palermo), Prof. VINCENZO GERBI (Università di Torino)

*in attesa di conferma

“Le opinioni e i contenuti espressi nell’ambito dell’iniziativa sono nell’esclusiva responsabilità dei proponenti e dei relatori e non sono riconducibili in alcun modo al Senato della Repubblica o ad organi del Senato medesimo”. “L’accesso alla sala – con abbigliamento consono e per gli uomini, obbligo di giacca e cravatta – è consentito fino al raggiungimento della capienza massima”.

I giornalisti e gli ospiti devono accreditarsi scrivendo a: info@accademiadiagricoltura.it

I lavori del Convegno saranno trasmessi in diretta streaming al link: https://webtv.senato.it e sul canale YouTube del Senato Italiano https://www.youtube.com/user/SenatoItaliano

LE CERTIFICAZIONI DI SOSTENIBILITÀ COME STRUMENTO DI CONTRASTO ALL’ITALIA SOUNDING DEI PRODOTTI ALIMENTARI: ASPETTI GIUS-ECONOMICI ED ESPERIENZE PIEMONTESI

L’Italian Sounding, come è noto sia agli operatori del settore agroalimentare che ai tecnici ed ai regolatori, costituisce l’imitazione di prodotti agroalimentari italiani a fini di commercializzazione fraudolenta, mediante l’assonanza di nomi, immagini, combinazioni cromatiche (come il tricolore) che evocano inequivocabilmente l’ambiente produttivo italiano, nel tentativo di sfruttarne l’appeal, soprattutto verso i Paesi in cui i consumatori hanno scarsa capacità di confrontare qualità, pregi e difetti dei prodotti alimentari. Ad es.: Parmesan – Pomarola – Zottarella in Germania, Prosek, Barollo, Grappagner, Cianti in US.
Per la «Filiera Italia» nel mondo l’IS crea un danno economico e di immagine del valore di oltre 100 md. ed una riduzione occupazionale di circa 300 mila posti di lavoro. Le azioni legali di contrasto scontano difficoltà operazionali: in US occorre agire in ogni Stato federato, con diversa normativa e diversi orientamenti giurisprudenziali, spesso con approccio al tema di tipo protezionistico verso gli operatori locali; in Europa i ricorsi alla Corte di Giustizia hanno avuto esiti contrastanti (caso Tocai, causa C-347/03, caso Parmesan, causa C-132/05 ). Le azioni di abuso di marchio, se azionabili, risultano convenienti soprattutto per le grandi imprese di trasformazione, con approccio globale (caso Ferrero Rocher in Cina) e di pressione di tipo politico-diplomatico (fu il caso della utilizzazione della denominazione Marsala Garibaldi a Rio Grande do Sul in Brasile).
Occorre pertanto rivolgersi, soprattutto a tutela delle PMI agroalimentari, a strumenti di contrasto gius-economici quali proposti dalla dottrina di economia istituzionale (Williamson) e giuridica torinese (Bobbio ) consistenti in sanzioni negative ( disincentivi) e positive ( incentivi ) o agli stimoli (Nudges, Spinte gentili) verso comportamenti efficaci ed efficienti da parte degli operatori economici export oriented.
Uno di questi, attuale e molto apprezzato, in particolare dalle generazioni di consumatori giovani, è costituito dalle certificazioni di sostenibilità ambientale, economica, sociale ( tra cui il rispetto dei diritti dei lavoratori coinvolti nel processo produttivo e trasformativo), che la normativa europea ed italiana hanno incentivato. In particolare è stata recentemente approvata la Dir. (UE) 2024/825 che modificando la Dir. (UE) 2019/771 in tema di informazione ai consumatori tende a responsabilizzare gli stessi per la transizione verde e l’economia circolare, introducendo tra le pratiche commerciali sleali le pratiche di “greenwashing”, e armonizzando gli strumenti di informazione ai consumatori, tra cui i marchi di sostenibilità e le asserzioni ambientali, le etichette e gli avvisi armonizzati.
Tali strumenti informativi, adeguatamente certificati, possono efficacemente essere utilizzati dagli operatori economici per orientare le scelte di consumo verso qualità, sicurezza, sostenibilità, valori di cui i prodotti alimentari italiani sono portatori nel mondo e possono costituire utili strumenti di contrasto alla commercializzazione nei mercati interno, europeo e globale dei prodotti Italian Sounders.
Il workshop intende esplorare gli aspetti gius-economici e tecnico-politici del fenomeno nel nuovo panorama introdotto dalla recente normativa sul Made in Italy ( L. 27 dicembre 2023, n. 226 “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy” ) al fine di proporre l’attivazione di incentivi alle certificazioni, in particolare per le PMI agroalimentari.

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Data

31 Ott 2024

Ora

15:00

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Roma
Sala Capitolare presso il Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva