venerdì 6 dicembre 2024, ore 17:00
Palazzo Madama (Piazza Castello, Torino), Sala Feste
Quale ruolo assume il bosco nella Pianura padana rispetto al cambiamento climatico?
A dare risposta a questa domanda contribuiranno le riflessioni di Giovanni Bovio dell’Accademia di Agricoltura di Torino, profondo conoscitore della materia, e Luca Cristaldi, dell’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese, con il racconto della Foresta condivisa.
La Foresta condivisa è una risposta concreta ad un problema che oggi è al centro dell’attenzione a livello globale e planetario, la crisi climatica. Il progetto riprende e consolida gli interventi di riqualificazione ambientale avviati dall’Ente Parco negli ultimi 30 anni lungo la fascia fluviale del Po e nelle aree circostanti, per metterli a sistema e costituire una “foresta di vicinato” di circa 200 chilometri.
Il progetto è stato messo in atto principalmente grazie a fondi europei e ministeriali ma possono partecipare, e hanno partecipato, al suo incremento privati cittadini, istituzioni, associazioni e aziende. Il termine “condivisa” è stato scelto infatti perché chiunque può contribuire a realizzarla!
Di questo si parlerà durante l’incontro Boschi e cambiamento climatico: l’esempio virtuoso della Foresta condivisa del Po piemontese in calendario venerdì 6 dicembre, a partire dalle ore 17.00 nel Salone delle Feste di Palazzo Madama, in piazza Castello a Torino.
Il programma della conferenza:
- ore 17.00 saluti istituzionali di Roberto Saini, Presidente dell’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese e di Marco Devecchi, Presidente dell’Accademia di Agricoltura di Torino
- ore 17.10 Il bosco planiziale: storia ed evoluzione | Giovanni Bovio, Accademia di Agricoltura di Torino
- ore 17.30 La Foresta condivisa del Po piemontese cresce: il racconto degli ultimi 5 anni di progetto | Luca Cristaldi, Ente di gestione Aree protette Po piemontese
- ore 17.50 domande dal pubblico
- ore 18.00 chiusura lavori
modera: Emanuela Sarzotti Direttrice Ente di gestione Aree protette Po piemontese.
Dalle ore 16.00 sarà possibile visitare, a titolo gratuito, la mostra Il Grande Fiume, biodiversità tra passato e futuro a cura di Regione Piemonte, Museo regionale di Scienze naturali, Parco paleontologico astigiano, Aree protette del Po piemontese, Parco Ticino Lago Maggiore e CRIP – Centro Referenza Ittiofauna Piemonte.
Le prime 25 persone che si iscriveranno potranno visitare, sempre dalle ore 16, anche la mostra Change! Ieri, oggi, domani. Il Po a titolo gratuito!
La Conferenza avrà inizio tassativamente alle ore 17.00.
Conferenza ad ingresso libero con prenotazione, evento collaterale della mostra Change! Il Po ieri oggi e domani.
Iscrizione obbligatoria: https://www.eventbrite.it/e/1076478328659?aff=oddtdtcreator