Sabato 15 e domenica 16 ottobre 2022 dalle 10:00 alle 17:30
https://fondoambiente.it/luoghi/accademia-di-agricoltura-con-la-sua-biblioteca-storico-naturalistica-111760?gfa
LUOGO RISERVATO AGLI ISCRITTI FAI, NON È RICHIESTA
LA PRENOTAZIONE PER LA VISITA
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Il palazzo che ospita la sede dell’Accademia di Agricoltura si colloca nell’isolato di Sant’Adolfo, tra Via Andrea Doria e Via dei Mille.
Antica dimora nell’Ottocento di Eleonora dei conti Massel, il palazzo è stato ceduto da Sofia di Cacherano di Bricherasio, ultima erede, all’Istituto Salesiano per le Missioni, il quale ne vendette una parte nel 1951 all’Accademia di Agricoltura. Di particolare interesse sono la Sala delle Adunanze con affreschi realizzati da Rodolfo e Luigi Morgari ed un pavimento intarsiato di Gabirele Capello..
COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?
La biblioteca, ricca di 6000 volumi e delle corrispondenze fra l’Accademia ed alcuni soci come Camillo Benso conte di Cavour e Luigi Einaudi. La biblioteca conserva anche circa 500 libri antichi di cui otto cinquecentine. All’interno del palazzo sono custodite un’esposizione di frutta opera di Francesco Garnier Valletti, esemplari di microscopi bacologici dell’Ottocento utilizzati per lo studio dei bachi da seta e un’importante collezione di minerali iniziata nel 1795 da M. Lomet dell’Ecole Polytecnique di Parigi. Il patrimonio librario dell’Accademia di Agricoltura è frutto di donazioni e acquisizioni avvenute nei secoli. Attualmente si valuta che i volumi posseduti siano all’incirca 43000 così suddivisi: 12000 volumi (tra cui 6 titoli del 1500, 8 del 1600, 218 del 1700) – 21.000 opuscoli – 700 testate di periodici spenti (per un totale di circa 7000 volumi) 100 testate di periodici correnti (per un totale di circa 3000 volumi). I volumi, alcuni illustrati, trattano argomenti attinenti all’agricoltura, la viticoltura e l’enologia, la bachicoltura e la produzione della seta, le coltivazioni arboree, la sociologia rurale, la sistemazione del terreno e la bonifica, la gestione delle acque e l’economia agraria, la meccanizzazione delle attività agricole, la medicina veterinaria. I periodici testimoniano l’intensa attività di scambi cultuali che l’Accademia di Torino ha intrattenuto e intrattiene con le altre Accademie Italiane ed estere e con gli istituti territoriali di formazione degli agricoltori. Gli opuscoli, buona parte dei quali presenti solamente presso la nostra sede, costituiscono per gli studiosi una preziosa fonte di informazioni puntuali e particolareggiate.
DELEGAZIONE FAI TORINO
LUOGO SOLITAMENTE CHIUSO
Luogo solitamente chiuso al pubblico perché di proprietà privata