15 febbraio 2024 , ore 10:00, Accademia delle Scienze, Sala dei Mappamondi, Via Accademia delle Scienze 6 Torino
Il termine “biodiversità” esce da un ambito strettamente scientifico per coprire tematiche socio-antropologiche correlate con la cultura contadina del territorio, dando luogo a progetti su scala globale.
Scopo dell’incontro è non solo comprendere la biodiversità a partire dagli studi scientifici sull’evoluzione delle piante agroalimentari, ma anche conoscere lo sviluppo della biodiversità con riferimento alle necessità di sostentamento umano.
Per maggiori informazioni: www.accademiadellescienze.it/iniziative/2024/la-biodiversita-agroalimentare
Saluti
Massimo MORI / Accademia delle Scienze di Torino
Marco DEVECCHI / Presidente dell’Accademia di Agricoltura
Marco PROTOPAPA / Assessore all’agricoltura, cibo, caccia e pesca della Regione Piemonte
LA GENETICA PER SCOPRIRE LA BASE DELLA BIODIVERSITÀ DELLE PIANTE AGROALIMENTARI
Presiede
Paola BONFANTE / Accademia delle Scienze di Torino
Frumenti: Grani antichi e moderni
Luigi CATTIVELLI / CREA – Centro di ricerca Genomica e Bioinformatica, Fiorenzuola d’Arda
Pomo d’oro e pomodoro: il valore della biodiversità
Massimiliano BERETTA / Head of research presso ISI Sementi, Fidenza
Biodiversità e agrumi: dal campo, alla tavola, ai giardini
Concetta LICCIARDELLO / CREA – Centro di ricerca Olivicoltura Frutticoltura Agrumicoltura, Acireale
Biodiversità di oggi e prospettive di domani
Michele MORGANTE / Università di Udine
Dibattito
BIODIVERSITÀ: UN VALORE DELLA CULTURA CONTADINA
Presiede
Federica LARCHER / Università di Torino
La variabilità genetica del melo in Piemonte
Gabriele Loris BECCARO / Università di Torino
Giancarlo BOUNOUS / Università di Torino
Parchi e giardini storici: uno scrigno di biodiversità
Marco DEVECCHI / Presidente dell’Accademia di Agricoltura
La collezione Garnier Valletti: un documento della biodiversità varietale ottocentesca
Renata ALLIO / Università di Torino
Il Museo della Frutta di Torino
Paola COSTANZO / Museo della Frutta di Torino
Riflessioni conclusive sui temi agronomici
Silvana NICOLA / Università di Torino
Dibattito
L’articolo 9 della Costituzione tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni.
L’incontro si propone non solo di aiutare a comprendere la biodiversità a partire dagli studi scientifici sull’evoluzione delle piante agroalimentari, ma anche di far conoscere lo sviluppo della biodiversità con riferimento alle necessità di sostentamento umano: il termine “biodiversità” esce infatti da un ambito strettamente scientifico per coprire tematiche socio-antropologiche correlate con la cultura contadina del territorio, dando luogo a progetti su scala globale come quelli in capo a Terra Madre.
In tale contesto luoghi della memoria sono l’Accademia dell’Agricoltura di Torino, il Museo della Frutta di Torino e l’Università degli Studi di Milano che conservano, nel loro insieme, alcune migliaia di modelli di esemplari pomologici realizzati da Francesco Garnier Valletti (Giaveno, 1808 – Torino, 1889), una collezione che rappresenta i modelli naturalistici di una vasta varietà di frutti e che ha, per le sue caratteristiche, un valore storico-artistico.
Accademia delle Scienze & Accademia di Agricoltura
Regione Piemonte
COMUNICATO STAMPA
CONVEGNO
LA BIODIVERSITÀ AGROALIMENTARE: SCIENZA DI OGGI, STORIE DI IERI
L’articolo 9 della Costituzione tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni.
Il Convegno che si terrà giovedì 15 febbraio 2024 presso la Sala dei Mappamondi dell’Accademia delle Scienze a Torino è un’occasione importante per approfondire lo sviluppo della biodiversità con riferimento alle necessità di sostentamento umano, e per meglio comprendere la biodiversità attraverso gli studi scientifici sull’evoluzione delle piante agroalimentari.
Infatti, il termine “biodiversità” esce da un ambito strettamente scientifico per coprire tematiche socio-antropologiche correlate alla cultura contadina del territorio, dando luogo a progetti su scala globale come quelli, ad esempio, sviluppati da Terra Madre.
Gli interventi saranno mirati alla divulgazione dei luoghi che in tale contesto costituiscono “luoghi della memoria” quali l’Accademia dell’Agricoltura di Torino, il Museo della Frutta di Torino e l’Università degli Studi di Milano che conservano, nel loro insieme, diverse migliaia di modelli in cera di esemplari pomologici realizzata da Francesco Garnier Valletti (Giaveno, 1808 – Torino, 1889), una collezione che rappresenta i modelli naturalistici di una vasta varietà di frutti e che ha, per le sue caratteristiche, un valore storico-artistico.
Nella prima parte – in mattinata – sarà affrontato il tema della genetica, teso ad illustrare la base della biodiversità delle piante agroalimentari con particolari riferimenti al confronto tra grani antichi e moderni, tra “pomo d’oro” e pomodoro, oltre ad approfondimenti sugli agrumi e al confronto tra biodiversità odierna e prospettive future.
Nella seconda parte – nel pomeriggio – il tema sarà la biodiversità quale valore della cultura contadina, con specifica trattazione delle varietà del melo in Piemonte, della biodiversità in ambito di parchi e giardini storici, delle collezioni museali in materia agronomica.
È previsto l’intervento dell’Assessore all’Agricoltura e al Cibo della Regione Piemonte.
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L’incontro avrà luogo presso l’Accademia delle Scienze, Sala dei Mappamondi, Torino
Il giorno 15 febbraio 2024, dalle ore 9.00 alle ore 17:00