giovedì 28 novembre 2024, ore 16:30
Palazzo Corbetta Bellini di Lessolo, via Andrea Doria 10 – Torino
Relatore: Alessandro Carassale
Presidente del Centro Internazionali di Studi per la Storia della Vite e del Vino (CeSVin)
L’olivo e la vite nel Ponente ligure
La vite e l’olivo hanno sempre avuto un ruolo importante nell’agricoltura delle Riviere liguri, seppur in tempi diversi. In epoca tardo-medievale i vigneti erano prevalenti nelle campagne e spesso associati a vaste piantagioni di fichi; in età moderna, a motivo della maggior richiesta d’olio per usi manifatturieri (ad esempio per la fabbricazione di sapone, la lavorazione della lana, l’illuminazione di strade ecc.) l’olivo prese il sopravvento su tutti i versanti terrazzati generando un fenomeno di vera e propria “ulivizzazione” del territorio. Oggetto della conferenza sarà la disamina di questa evoluzione del paesaggio in funzione delle richieste di vini e oli da parte del mercato internazionale. Si evidenzieranno, nel caso del vino, i documenti e le fonti circa l’origine dell’utilizzo di alcuni vitigni e la fama dei prodotti liguri in epoca prefillosserica; nel caso dell’olio, l’origine e la diffusione delle principali varietà (in particolare la celeberrima “taggiasca) e i flussi commerciali che, in età moderna, la derrata alimentava dalle cittadine rivierasche alle principali piazze atlantiche.