COMUNICATO UNASA
Considerazioni sulla lettera di invito a iscriversi alla Società Italiana di Scienze Biodinamiche
indirizzata a colleghe e colleghi dal prof. Alessandro Piccolo.
(Stralcio dal verbale della riunione del 11 ottobre 2023 a Bologna del Gruppo di lavoro*)

In apertura della discussione Piccarolo fornisce alcune informazioni sulla Società Italiana di Scienze Biodinamiche (SISB), comunicando che è stata istituita nel dicembre del 2020 a Portici da parte di:

• Carlo Triarico. Presidente dell’Associazione di Biodinamica;
• Alessandro Piccolo – Università Federico II;
• Riccardo Spaccini – Università Federico II;
• Vincenza Cazzolini – Università Federico II;
• Giacomo Pietramellara – Università degli Studi di Firenze;
• Gaio Cesare Pacini – Università degli Studi di Firenze.

Dall’ampia discussione a cui partecipano attivamente tutti i componenti del Gruppo, emergono le seguenti puntualizzazioni e considerazioni unanimamente condivise:

• nel 2021, in occasione della discussione in Parlamento del documento sulle “Disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività della produzione agricola, agroalimentare e dell’acquacoltura con metodo biologico”, l’Associazione Italiana delle 22 Società Scientifiche Agrarie (AISSA), l’Unione Nazione delle Accademie Agrarie (UNASA) unitamente ad altre 5 Accademie (tra cui AISSA), oltre a singoli ma numerosi ricercatori del settore, avevano chiaramente richiesto che il Parlamento procedesse alla stralcio, dal testo del documento, dei richiami al metodo biodinamico contenuto negli: art. 1 (obiettivo e finalità dell’agricoltura Biologica); art. 5 (presenza di un membro rappresentante dell’agricoltura biodinamica al Tavolo tecnico); art. 8 (Piano nazionale delle sementi biologiche). A nome della Comunità scientifica agraria, oltre affermare la non scientificità dell’agricoltura biodinamica, veniva espressa grande preoccupazione per l’avallo ufficiale che il “metodo biodinamico” poteva ricevere dalla sua menzione nel documento sull’agricoltura biologica. Purtroppo nella legge del 9 marzo 2022 n.23, la richiesta è stata accolta solo parzialmente riguardando il solo art. 1. I timori di un avallo ufficiale si sono dimostrati reali in quanto nella lettera del prof. Piccolo gli artt. 5 e 8 vengono richiamati come riconoscimento ufficiale delle pratiche biodinamiche;
• nella lettera le forzature per avallare il metodo biodinamico sono numerose, non solo nell’accostamento tra agricoltura biologica e agricoltura biodinamica e tra i principi dell’Ecologia agraria e quelli di Rudolf Steiner, ma anche nel richiamo alla strategia europea della Biodiversità per il 2030, ed ancora nella riaffermazione della validità scientifica del metodo biodinamico malgrado la mancanza assoluta di avalli e pubblicazioni aventi i canoni della scientificità. Da quest’ultimo profilo si evince che alla SISB mancano i requisiti minimi ma basilari per essere ritenuta una Società Scientifica;
• non bisogna confondere la realtà economica dell’agricoltura biodinamica con la validità scientifica del metodo biodinamico; validità che a giudizio del Gruppo UNASA non ha attendibili riscontri ufficiali. In materia, la componente più qualificata sotto il profilo scientifico in seno all’UNASA, e cioè l’AISSA, nel settembre scorso ha già richiamato la posizione assunta nel 2021 e ha ritrasmesso a tutti i presidenti delle Società aderenti le due lettere allora inviate ai parlamentari, invitandoli a discuterne e a darne la massima diffusione.

A conclusione della discussione il Gruppo di lavoro ritiene sia utile invitare tutti i Membri dell’UNASA a porre attenzione al lento ma continuo penetrare di “allusioni” e richiami alla validità scientifica del metodo biodinamico, ribadendo la propria posizione, sia nei rispettivi Consigli Direttivi, sia nelle opportune occasioni. Questo, come sostiene il Presidente di AISSA, prof. Maciotta, non tanto per i risvolti in seno alla Comunità Scientifica, quanto per gli “effetti distorsivi” nel mondo esterno.

 *GRUPPO DI LAVORO UNASA Pietro Piccarolo – Presidente; Anna Sandrucci – Società agraria di Lombardia; Federica Rossi – Accademia dei Georgofili; Giorgio Cantelli Forti – Presidente Accademia Nazionale di Agricoltura; Gabriele Beccaro – Accademia di Agricoltura di Torino; Rodolfo Santilocchi – Accademia Agraria di Pesaro