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Accademia di Agricoltura di Torino 1785

L'Accademia di Agricoltura nacque come Società Agraria il 24 maggio 1785.

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Video YouTube VVVEOXJwOEZSakczajRxOHNUSXpZWnBRLkl5U2dkYzNybkUw Progetto «SOS Popillia», cofinanziato dall'Unione europea nell'ambito del programma Erasmus+, condotto dall'Accademia di Agricoltura di Torino in partenariato con la Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco (TO) e con la Fondation du Bocage di Chambéry (Francia) Summer School Popillia Japonica: conoscere il pericolo per evitarlo Diffusione di un insetto di quarantena, impatto sugli agroecosistemi e possibilità di controllo Alberto Alma Biologia ed etologia del coleottero esotico Popillia Japonica Moderatore: Enrico Gennaro
Progetto «SOS Popillia», cofinanziato dall'Unione europea nell'ambito del programma Erasmus+, condotto dall'Accademia di Agricoltura di Torino in partenariato con la Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco (TO) e con la Fondation du Bocage di Chambéry (Francia) Summer School Popillia Japonica: conoscere il pericolo per evitarlo Diffusione di un insetto di quarantena, impatto sugli agroecosistemi e possibilità di controllo Alberto Alma Biologia ed etologia del coleottero esotico Popillia Japonica Moderatore: Enrico Gennaro
Progetto «SOS Popillia», cofinanziato dall'Unione europea nell'ambito del programma Erasmus+, condotto dall'Accademia di Agricoltura di Torino in partenariato con la Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco (TO) e con la Fondation du Bocage di Chambéry (Francia)Relatori Summer School Popillia Japonica: conoscere il pericolo per evitarlo Diffusione di un insetto di quarantena, impatto sugli agroecosistemi e possibilità di controllo Giovanni Bosio Popillia Japonica: danni, possibilità di contenimento e gestione dell’emergenza Moderatore: Enrico Gennaro
Relatori: Matteo RIVOIRA – Gianmario RAIMONDI Moderatore: Luca BATTAGLINI
Progetto «SOS Popillia», cofinanziato dall'Unione europea nell'ambito del programma Erasmus+, condotto dall'Accademia di Agricoltura di Torino in partenariato con la Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco (TO) e con la Fondation du Bocage di Chambéry (Francia) Study Seminar SOS Popillia: allarme in Piemonte Popillia Japonica: diffusione di un insetto di quarantena, impatto sugli agroecosistemi e possibilità di controllo Interventi: Alberto Alma (UNITO) - Biologia ed etologia del coleottero esotico Popillia japonica Giovanni Bosio (Regione Piemonte) - Popillia japonica: diffusione di un insetto di quarantena, impatto sugli agroecosistemi e possibilità di controllo Alberto Cugnetto (Accademia di Agricoltura) - Progetti e idee per contrastare la Popillia japonica Enrico Gennaro (Accademia di Agricoltura) - SOS Popillia: un progetto Erasmus+ per la strategia della comunicazione L’evento è stato organizzato dall’Accademia in collaborazione con ADAF Torino – l’Associazione dei Dottori in Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari – e con l’Ordine professionale degli esperti in Scienze Agrarie, Forestali ed Alimentari del Piemonte, sezione di Torino.
La composizione del microbioma del suolo è influenzata dalle pratiche di gestione agricola. Tale condizione può essere paragonata all’effetto del regime alimentare umano sul microbioma intestinale, che nel caso di alimentazione sbilanciata o eccessiva provoca disbiosi o addirittura patologie dovute alla modifica della flora intestinale. Nuove strategie per la valorizzazione del microbioma del suolo prevedono l’uso di prebiotici, probiotici e postbiotici. Mentre i prebiotici (ad esempio compost, humus, biodigestati, etc.) possono migliorare la diversità microbica intrinseca del suolo e la fertilità biologica, i probiotici (cioè i biostimolanti microbici) intervengono direttamente su tale diversità e sulle capacità delle piante. E’ possibile favorire l’insediamento/azione dei microrganismi utili autoctoni nel suolo o dei biostimolanti microbici applicando dei loro metaboliti (postbiotici). Un utilizzo integrato di queste tre categorie di prodotti può favorire una forte riduzione dell’uso di fertilizzanti minerali favorendo un’economia circolare e permettendo di ottenere un buon risultato produttivo e positive ricadute ecosistemiche. Pratiche di gestione agroecologica dei sistemi colturali che valorizzano il microbioma sono in accordo con il concetto di One Health che riconosce come la salute umana sia collegata alla salute degli animali e dell’ambiente. Introduce: Devcchi Relatore: Malusà
CONVEGNO Acqua, Agricoltura, Ambiente: Contributi del mondo accademico alle problematiche del cambiamento climatico Sala Convegni dell’Istituto Nazionale Dramma Antico, Corso Matteotti 29 a Ortigia (Siracusa) Lunedì 23 settembre 2024, ore 9.30 Saluti istituzionali On. Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Prof. Marco Devecchi, Presidente Accademia di Agricoltura di Torino Prof. Pietro Piccarolo, Presidente UNASA, Unione Nazionale delle Accademie per le Scienze Applicate allo Sviluppo dell'Agricoltura, alla Sicurezza Alimentare ed alla Tutela Ambientale Innovazione e Agricoltura sostenibile Prof. Antonio Ferrante, Presidente Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana Relazioni Prof. Paolo Inglese Università di Palermo e Accademia di Agricoltura di Torino Progetto e gestione del frutteto in ottica di sostenibilità e gestione della risorsa idrica Prof.ssa Daniela Romano Università di Catania Quali piante per le infrastrutture verdi urbane in un clima che cambia? Dott. Alberto Cugnetto Accademia di Agricoltura di Torino e UGIVI Cambiamento climatico e gestione della risorsa idrica nella viticoltura collinare Prof. Tommaso La Mantia Università di Palermo, SISEF, Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale Gli impatti dei cambiamenti climatici sulle foreste e sulla loro gestione Prof. Marco Devecchi Presidente Accademia di Agricoltura di Torino Lo Xeriscaping: una nuova frontiera per il verde pubblico e privato. Esperienze piemontesi Conclusioni Dott. Enrico Gennaro Past President Accademia di Agricoltura di Torino Mozione finale sulle corrette azioni da intraprendere in campo agrario nella prospettiva del cambiamento climatico *****
Uno strumento ideato per i comunicatori del vino, creato per agevolare la comprensione delle informazioni sul mondo degli additivi, in modo trasparente e utile a garantire un facile approccio anche ai non addetti ai lavori. Organizzato in ‘schede ingredienti’ di semplice lettura, rappresenterà un valido supporto per chi si occupa di formazione e di relazioni con i consumatori, ma anche per gli operatori della filiera che desiderano approfondire l’argomento. COMUNICATO STAMPA L’Accademia di Agricoltura di Torino Invita alla presentazione del libro “GLI INGREDIENTI DEL VINO” Sede Accademia di Agricoltura di Torino 18 settembre 2024 ore 16:00 Palazzo Corbetta Bellini di Lessolo, Via Andrea Doria 10, Torino Il vino – secondo l’Organizzazione Internazionale del Vino – è “la bevanda risultante dalla fermentazione alcolica totale o parziale di uve fresche, pigiate o no, o di mosto di uve”, e la normativa europea precisa che è “ottenuto esclusivamente dalla fermentazione alcolica”. Il Regolamento Europeo 2117/2021 entrato in vigore l’8 dicembre 2023 impone anche ai vini e prodotti vitivinicoli aromatizzati di indicare con l’etichettatura gli ingredienti e le informazioni nutrizionali, con obiettivi di massima trasparenza verso il consumatore, ma per contro con rischi comunicativi, soprattutto per chi – non addetto ai lavori – non conosce approfonditamente quegli elementi utili nel processo produttivo, spesso necessari per garantire produzioni sane, qualitativamente ineccepibili e sostenibili. Comunicare il vino impone quindi, oggi, di conoscere tutti gli elementi materiali e immateriali che ci donano l’opportunità di gustare i piaceri della bevanda preferita del Dio Bacco, considerando che la normativa italiana, specifica che la produzione del vino è anche un patrimonio culturale, (articolo 1 legge 238/2016). Con il passare del tempo l’attenzione per le caratteristiche di cibi e bevande ha talmente permeato i consumatori, che raccontare gli ingredienti del vino è diventato essenziale per una corretta informazione al pubblico. Il libro GLI INGREDIENTI DEL VINO che sarà presentato dall’Accademia di Agricoltura di Torino il 18 settembre 2024 alle ore 16:00 intende fornire – sottolinea il Presidente dell’Accademia di Agricoltura Marco DEVECCHI – un glossario completo per tutti comunicatori che affrontano l’argomento del vino a tutti i livelli. Il volume è stato curato da un gruppo professionale di elevatissima autorevolezza, formato da membri dell’Accademia di Agricoltura di Torino, di OICCE e UGIVIe ha ricevuto il patrocinio di Assoenologi, Federvini e Unione Italiana Vini. Hanno collaborato: Alberto Cugnetto, Pierstefano Berta, Simone Giacosa, Riccardo Borgacci, Antonella Bosso, Fabio Bosticco, Maurizio Frati, Vincenzo Gerbi, Stéphane La Guerche, Elisabetta Romeo, Diego Saluzzo, Stefano Sequino.
Paesaggi vitivinicoli delle Langhe-Roero e Monferrato: impatto del marchio UNESCO sul turismo e sulle attività economiche Introduce: Marco Devecchi Greta FALAVIGNA Dirigente di ricerca presso l’Istituto di Ricerca per la Crescita Economica Sostenibile del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IRCrES) Paesaggi vitivinicoli delle Langhe-Roero e Monferrato: impatto del marchio UNESCO sul turismo e sulle attività economiche moderatore Secondo ROLFO Dal 2014 la Regione Piemonte ha ottenuto il marchio UNESCO per i paesaggi vitivinicoli delle Langhe-Roero e Monferrato. Il processo di candidatura per l’ottenimento di tale prestigioso riconoscimento è iniziato anni prima comportando un miglioramento sia delle zone che si sono candidate, sia di quelle buffer e cioè di quelle aree che contribuiscono al mantenimento del marchio. Tale processo ha comportato una maggiore attenzione al territorio, stimolando tutte quelle attività che hanno contribuito a preservarne l’unicità e a valorizzarne l’immagine sia sul territorio nazionale sia internazionale. Dall’analisi congiunta dei dati disponibili sul turismo e sulle attività economiche in Piemonte con i dati ISTAT sul territorio, la presente relazione intende mostrare, attraverso un approccio analitico, una valutazione dell’impatto del marchio UNESCO sull’economia regionale. L’obiettivo principale della relazione sarà quello di stimolare una discussione sulle principali dinamiche che i decisori politici potrebbero considerare per sfruttare al meglio i vantaggi derivanti dall’appartenenza ai siti UNESCO, senza snaturare le tradizioni e la demografia territoriale.
mercoledì 11 settembre 2024, ore 16:30 ACCADEMIA DI AGRICOLTURA, Palazzo Corbetta Bellini di Lessolo, Via Andrea Doria 10, Torino Introduce: Marco Devecchi PRESENTAZIONE del volume di Enzo BARNABÀ Il sogno babilonese. Lo château Grimaldi, la Belle Époque, la Riviera Durante la Belle Époque, il “sogno babilonese” dei milionari inglesi era quello di creare in Riviera e in Costa Azzurra delle ville, dette château, circondate da giardini a strapiombo sul mare; questi ultimi, che sostituivano le coltivazioni tradizionali, facevano pensare ai giardini pensili realizzati da Semiramide. Lo Château Grimaldi è una magnifica enclave internazionale in territorio italiano ma attaccata alla frontiera francese, dove hanno abitato il ginecologo inglese James Bennet (che vi ospitò la regina Vittoria), R. Brooks, la pittrice amata da D’Annunzio, e altri, fino al chirurgo Serge Voronoff, noto per i trapianti di testicoli di scimmia sull’uomo. Impreziosiscono il libro decine di immagini rare o inedite.
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L'Accademia di agricoltura nacque come Società Agraria il 24 maggio 1785, per Rescritto sovrano di Vittorio Amedeo III di Savoia, Re di Sardegna.

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